Anche a Prato parte la campagna “Stop alle false cooperative”, promossa in tutta Italia dall’Alleanza delle Cooperative italiane, con l’obiettivo di raccogliere entro il 6 novembre 50 mila firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare contro le false coop, che rischiano di macchiare l’immagine delle tante realtà impegnate in una cooperazione pulita.
La proposta di legge depositata lo scorso aprile in Cassazione prevede, tra le altre cose, controlli più serrati e misure più severe per contrastare quelle imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione, perseguendo in realtà finalità estranee a quelle mutualistiche.
“Confcooperative Firenze-Prato si è attivata subito per dare il proprio contributo per proporre una legge in grado di tutelare i tanti soci cooperatori che in tutto il territorio operano onestamente” – dichiara Stefano Meli, presidente di Confcooperative Firenze Prato. “La raccolta di firme è un segnale importante che vogliamo dare in un momento delicato dove si rischia di confondere quelle che sono truffe vergognose e che devono essere giustamente e duramente perseguite, con una storia esaltante di imprese nate con al centro l’affermazione del valore alla persona umana. Non saranno i comportamenti criminali di qualcuno a danneggiare il lavoro di migliaia di persone che credono in quello che fanno”.