Si fingeva questuante, ma in realtà era un abile ladro, che aveva già rubato almeno 5 cellulari di ultima generazione ad altrettanti pendolari toscani. Il malvivente, un cittadino rumeno di 23 anni, è stato alla fine scoperto e denunciato dalla Polfer. Il modus operandi era sempre lo stesso: l’uomo chiedeva l’elemosina ai passeggeri, esibendo loro un foglio A4 con su scritta una sgrammaticata richiesta di aiuto.
Secondo quanto ricostruito sceglieva attentamente la sua vittima, prediligendo chi distrattamente o per abitudine appoggiava il telefonino sulle ginocchia o sui tavolinetti delle vetture: il foglio A4 esibito distraeva le potenziali vittime e nascondeva la mano del giovane rumeno mentre afferrava l’oggetto.
Il malvivente dopo aver scelto la vittima, incurante degli altri passeggeri, agiva solitamente quando il treno giungeva in prossimità delle stazioni, così da poter scendere dal treno subito dopo il furto e allontanarsi velocemente.
La pedante insistenza nel richiedere i soldi, insieme alla precisione nella descrizione fatta dalle vittime – quella di un ragazzo con i capelli corti scuri e di costituzione robusta – ha fornito un primo ed importante input che sommato alle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza (nella foto, un frame) ha permesso agli investigatori di organizzare un servizio mirato al rintraccio ed identificazione del predone.
Gli agenti – in abiti civili – hanno cosi iniziato un breve periodo di “pendolarismo” in giro per la Toscana, preferendo soprattutto la linea Firenze – Viareggio. Dopo la sua identificazione, il giovane è stato riconosciuto senza indecisione da almeno cinque parti lese e quindi denunciato, al momento, per questa serie di furti.
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