È destinato a crescere il numero di profughi ospitati a Prato e Provincia, che arriveranno a sfiorare quota 500. La Prefettura di Prato, che attraverso due bandi ha finora individuato posti per 325 persone, ha pubblicato oggi un nuovo avviso per trovare strutture disponibili ad accogliere altri 150 profughi.
I posti ad oggi disponibili potrebbero esaurirsi nelle prossime settimane quando in città sono previsti una sessantina di arrivi. Ad oggi le presenze a Prato sono 223.
L’emergenza degli sbarchi però non accenna a diminuire e in vista dell’estate il Ministero dell’Interno ha chiesto alle singole Prefetture di estendere la capacità di accoglienza sui territori. Il nuovo bando cerca, come detto, 150 posti, preferibilmente in strutture con una capienza media di 20-40 ciascuna, e una capienza massima di 80 persone. Il bando è finalizzato a dare una prima risposta ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, da inserire successivamente nei centri governativi previsti dal circuito Sprar.
Il servizio richiesto – per un costo massimo di 33,50 euro (più Iva) pro-capite al giorno – comprende assistenza alla persona, pulizia, vitto e alloggio, assistenza sanitaria, linguistica e culturale, sostegno socio-psicologico, fornitura di vestiario, erogazione di una tessera telefonica di 15 euro e il “pocket money”, un buono giornaliero di 2,50 pro capite (fino a un massimo di 7,50 euro per nucleo familiare). Tra i requisiti per partecipare al bando c’è anche l’esperienza progetti di accoglienza destinati a richiedenti protezione internazionale. Le domande dovranno pervenire entro mezzogiorno del 2 luglio all’Ufficio protocollo della Prefettura. Il giorno successivo è prevista l’apertura delle buste.
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