Teneva nascosti addosso 4,5 grammi di hashish e 1 grammo di cocaina, droga che gli era stata consegnata da un familiare durante il colloquio visivo al carcere di Prato. Si tratta di un detenuto di 33 anni di nazionalità italiana F.L., già condannato per reati di rapina e lesioni personali con fine pena 20/1/2022. Ma lo scambio tra i due, il detenuto e il familiare in visita, non è sfuggito alla polizia penitenziaria che è intervenuta immediatamente trattenendo il visitatore per le indagini del caso, denunciandolo e arrestandolo. Il fatto è accaduto mercoledì 17 giugno ma la notizia è stata resa nota solo oggi da Massimo Lavermicocca, segretario territoriale dell’UILPA, il sindacato della polizia penitenziaria. La polizia penitenziaria in servizio nel Carcere di Prato ha seguito di accurati controlli e perquisizioni nelle sale di accesso ai colloqui detenuti e familiari. La perquisizione ha portato appunto a rinvenire addosso al detenuto 4,5 gr. di Hashish e 1 grammo di cocaina. Le indagini hanno poi portato alla perquisizione e fermo dell’autovettura del familiare, dove veniva sequestrato anche 1 grammo di cocaina. Il familiare è stato giudicato per rito direttissima il giorno successivo, giovedì 18 giugno, da Tribunale di Prato e condannato ad 1 anno di reclusione con patteggiamento della pena. Da parte dell’UILPA, grande soddisfazione per il personale della polizia penitenziaria per l’operazione svolta.
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