17 Giugno 2015

Pallavolo: la stagione del Volley Prato nelle parole di Mirko Novelli


Una stagione entusiasmante ed una serata da protagonisti nelle premiazioni Fipav. Ultima ciliegina sulla torta del Volley Prato la selezione di cinque suoi ragazzi (Andrea Catalano, Giacomo Sacchetti, Alberto Caselli ed i gemelli Lorenzo e Matteo Alpini) tra coloro che faranno servizio a bordo campo nella gara di World League che domenica al Mandela Forum di Firenze vedrà l’Italia sfidare il Brasile. Insomma, tante soddisfazioni su cui abbiamo chiesto un bilancio finale al direttore tecnico e allenatore Mirko Novelli.
Allora Mirko quello che si è appena concluso è senza dubbio un anno da ricordare. “Abbiamo vinto la 1° Divisione, siamo campioni provinciali con l’Under 19, campioni provinciali e regionali con l’Under 15 e con questo gruppo abbiamo conquistato la 15° piazza ai nazionali. Se a tutto ciò aggiungiamo il nono posto della Serie C possiamo quantomeno parlare di stagione molto positiva”.
E ricordiamo che la Serie C era composta da ragazzi Under 23 che, in buona parte, hanno preso parte al torneo Under 19? “Esatto. Abbiamo scommesso su questo gruppo ed abbiamo fatto bene. E’ vero che per regolamento non potevamo retrocedere ma il nono posto è una dimostrazione della qualità del lavoro fatto da società e staff tecnico ed un’iniezione di fiducia per un gruppo che per crescere deve continuare a lavorare con umiltà e serietà come fatto finora”.
In un’annata così bella c’è qualcosa che ti ha lasciato l’amaro in bocca? “La sconfitta nella finale provinciale dell’Under 17 e quella nella finale regionale dell’Under 19 hanno rappresentato indubbiamente delle delusioni ma quando competi su più fronti e con tanti gruppi qualche passo falso ci sta”.
Una sfida per il futuro prossimo è quella di aumentare l’appeal cittadino di questo sport nei confronti dei più giovani. E’ sempre più complicato far proselitismo. I numeri del volley maschile sono enormemente inferiori a quelli del femminile e la concorrenza di sport di grido, come calcio e rugby si fa sentire.
“E’ vero. Dobbiamo lavorare sulla promozione della società. Otteniamo buonissimi risultati ma ancora stentiamo ad affermarci come realtà riconosciuta ed apprezzata in città e provincia. Il marchio Volley Prato, secondo me, è ancora poco riconosciuto rispetto al lavoro che viene svolto dalla società. Penso che questo sia uno sforzo di crescita da fare assolutamente.