L’Ospedale “Santo Stefano” continua a far discutere i pratesi, ma tra i punti a favore del nuovo nosocomio ci sono senza dubbio gli spazi esterni: il parcheggio è caro (proprio in questi giorni sono entrate in vigore le nuove tariffe, più vantaggiose per la sosta lunga – leggi l’articolo) ma molto più comodo rispetto al piazzale Ebensee annesso al vecchio Misericordia e Dolce; anche gli spazi d’accesso sono curati, verde compreso, e in genere molto puliti.
Ma intorno al “Santo Stefano” regnano le erbacce. La nostra galleria fotografica è eloquente. Via Suor Niccolina infermiera, dalla rotonda di San Paolo fino all’ingresso dell’Ospedale è costeggiata come da una siepe di erba alta, che nessuno taglia da settimane.
I terreni intorno all’ospedale, in parte dei quali sarebbe dovuto già sorgere un parco urbano (vedi la recente denuncia del Movimento Cinque stelle), sono lasciati incolti e nessuno si preoccupa almeno di falciare.
L’ospedale, per qualsiasi città, è uno dei principali “biglietti da visita”. L’accesso e i terreni adiacenti al Santo Stefano non lo sono affatto.
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