E’ una visita speciale quella ricevuta oggi dai bambini dell’oratorio cittadino di S. Anna. Il vescovo Agostinelli ha condiviso con loro e con gli animatori il pranzo. Menu: riso al pomodoro, bastoncini di pesce, insalata e frutta. L’incontro è stato anche un modo per ribadire l’importanza della proposta educativa degli oratori diocesani. “L’oratorio è come un laboratorio dove crescere – ha detto mons. Agostinelli -. E’ la palestra dove si allenano a capirsi tra loro, a buttare giù i muri di diffidenza, inimicizia e diversità”.
L’oratorio di S. Anna, attivo anche in inverno, raccoglie ogni estate circa 200 bambini, tra i quali si contano ben 14 etnie; la multiculturalità è una delle caratteristiche. Quest’anno il percorso educativo ha come filo rosso il tema del cibo e, a questo proposito, i bambini hanno dato vita a una sorta di mini Expo, con originali pannelli realizzati a mano. “Abbiamo creato questi pannelli dove attacchiamo foto e lavoretti per far vedere ciò che facciamo nelle nostre settimane”, racconta la responsabile dell’oratorio Sara Baldi.
Altra particolarità, quest’anno l’estate ragazzi coincide con il Ramadan, il mese in cui i musulmani praticano digiuno. A S. Anna ci sono quattro ragazzi tra gli animatori più grandi che lo fanno. “E’ un’esperienza particolare e nuova anche per noi – prosegue Sara Baldi – però riusciamo a vivere un’esperienza di chiesa vera anche attraverso la testimonianza di questi ragazzi”.
