Dopo le spaccate notturne, anche i furti “mordi e fuggi” alla luce del sole. Non c’è pace per i commercianti del centro storico: l’ultimo episodio è avvenuto stamani in via del Serraglio al negozio di abbigliamento “Butterfly”, dove qualcuno ha saccheggiato gli abiti in vetrina mentre la titolare era impegnata ad assistere una cliente. Sono spariti tre paia di pantaloni, due camicie, una maglia e una cintura, tutti capi firmati, per un valore di circa 500 euro.
“Mi sono accorta che la vetrina era stata svuotata quando ho accompagnato la cliente all’uscita – racconta la titolare Antonella Rendina – Purtroppo stavolta non ho visto chi è stato: due settimane fa già ci avevano provato. Un uomo con diversi cerotti in testa stava ammucchiando gli abiti della vetrina, ma sono riuscita a metterlo in fuga senza che rubasse niente. In passato mi hanno rubato l’I-pad, e altra merce e non ho neppure fatto denuncia, ma stavolta mi rivolgerò ai carabinieri”.
Il negozio è aperto da tre anni in una via che grazie al Consorzio del Serraglio, costituito nei mesi scorsi, sta cercando di rilanciarsi. “Noi commercianti siamo molto uniti e cerchiamo di aiutarci a vicenda, anche per allontanare persone malintenzionate e prevenire furti, ma quando succedono queste cose verrebbe voglia di chiudere – si sfoga Antonella -. Non è più come una volta: il commercio soffre della crisi e un furto come questo magari ti sciupa una settimana di lavoro. Vediamo che l’esercito, la polizia e i carabinieri passano a controllare, ma ci sono persone che spacciano e rubano in pieno giorno senza alcun timore. E i clienti percepiscono questa situazione di insicurezza: ieri una ragazza mi ha detto che non se la sente di venire in centro se non è accompagnata dalla madre”.
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