25 Giugno 2015

Clet diventa Biciclet: i ragazzi di Pif trasformano l’installazione in piazza San Marco in una due ruote


Dopo Clet arriva BiciClet: il dibattito sull’installazione di Abraham continua la sua folle corsa e l’ultimo capitolo è quello firmato Pif, Prato in Fissa, un gruppo di giovani che si impegnano per la promozione della mobilità ecosostenibile. Siccome – a detta loro – la bicicletta a Prato ancora stenta a diventare il mezzo prediletto per gli spostamenti, ecco allora un modo per sensibilizzare la popolazione, con una piccola modifica all’opera di Clet di fronte alla scultura di Henry Moore in piazza San Marco. Nessuna preoccupazione: è solo un fotomontaggio, realizzato ad arte e postato sul social network facebook. Eppure il messaggio arriva forte e chiaro: “Ci risiamo, questa opera di Clet proprio non vuol piacere a nessuno, sembra una moda ormai sabotare l’installazione dell’artista francese caro alla città di Prato. Ecco come si è svegliata tra gli occhi attoniti della popolazione piazza San Marco. Noi come PIF da una parte condanniamo l’atto ma da l’altra siamo contenti che si cerchi di dare valore ad un argomento scomodo come la mobilità sostenibile. Speriamo che tutto questo almeno serva a sensibilizzare chi di dovere. La nostra bella città deve essere vissuta in libertà. VIVA LA BICICLET”. Questo il commento alla foto, che in maniera divertente vuole riportare l’attenzione su un tema spesso poco dibattuto come quello degli spostamenti ecologici sulle due ruote. “Una sera abbiamo pensato – ci racconta Gianluca, uno dei ragazzi di Pif – che quegli occhiali potevano diventare benissimo le ruote di una bici. Siccome però era poco possibile installare dal vero il telaio, allora un nostro amico grafico ha realizzato questo prodotto. Lui non è soddisfatto, ma a noi pare efficacissimo”. Sempre per promuovere la mobilità ecosostenibile, i ragazzi di Pif organizzano per sabato 4 luglio alle ore 15 (partenza da piazza dell’università) una biciclettata-caccia al tesoro, il cui ricavato andrà in beneficenza. Creatività e solidarietà corrono sulle due ruote.