“Noi vogliamo liberare Prato e la Toscana da questa sinistra clientelare, che dà lavoro soltanto agli amici degli amici e a chi ha la tessera giusta”.
Dopo mesi di incontri pubblici e petizioni popolari, la campagna elettorale della Lega Nord di Prato in vista delle regionali del 31 maggio entra adesso nel vivo. Sono stati presentati ufficialmente, infatti, i candidati in lista per il Carroccio. Sei i nomi scesi in campo, tutti con esperienze sul territorio differenti.
Capolista è Patrizia Ovattoni, commissario comunale della Lega Nord. Al numero due, Matteo Grazzini, ex assessore comunale allo Sport e attuale consigliere comunale a Vaiano. E poi ancora, Cheti Cafissi, Alessio Stefanini, Antonella Manelli e Simone Elefanti.
Tante le tematiche affrontate nel programma elettorale, elaborato e seguito direttamente dal candidato governatore Claudio Borghi. Dalla sanità – con la richiesta di potenziare personale e posti letto per la degenza intermedia – alla sicurezza, dal lavoro (“più controlli – dicono – nelle fabbriche cinesi”) agli interventi per regolamentare la prostituzione.
“Questo fine settimana, domani in piazza del Comune a Vaiano e domani e domenica in piazza Duomo a Prato, ci saranno i gazebo – spiega Patrizia Ovattoni – per il referendum abrogativo della Legge Merlin. Quindi, via le prostitute dalle strade. Le tassiamo e con i soldi che recuperiamo possiamo pagare gli asili nido per i bambini di tutta Italia, da Nord a Sud”.
Come non fare riferimento, poi, all’immigrazione e in particolare all’emergenza profughi: sì a un modello di accoglienza provvisoria decorosa purché non si superi il limite di un rapporto equilibrato fra numero di cittadini e persone ospitate.
“La misura è colma, le strutture stanno finendo – rimarca Matteo Grazzini -. E’ necessario che a livello regionale si ascoltino anche i bisogni dei toscani e sia messo un freno a questo tipo di accoglienza che sta portando il sistema al collasso”.
Infine, un appello all’elettorato affinché si rechi alle urne.
“Bisogna andare a votare – conclude la Lega Nord di Prato -. Chi non va a votare ha già scelto la situazione attuale, quindi dà il via libera a chi c’è adesso”.
Giulia Ghizzani
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