20 Maggio 2015

Milone insorge contro l’annuncio del Tavolo per Prato: “I 25 militari in più sono un bluff, serviranno a rimpiazzare i trasferimenti”


“Devo svelare questo bluff. Quella raccontata dai tre sottosegretari-Re Magi venuti a Prato è solo una novella. I 25 militari in più, fra poliziotti, carabinieri e finanzieri, non sono uomini in più per gli organici delle forze dell’ordine locali, ma solo persone che andranno a sostituire i colleghi trasferiti in altre città e quelli che andranno in pensione”. Dai microfoni dell’ex sede della Circoscrizione Centro Aldo Milone, candidato al consiglio regionale per le Liste Civiche con Giorgia Meloni- Fratelli d’Italia, tuona ancora contro l’annuncio arrivato venerdì scorso dal sottosegretario alla presidenza del consiglio, Lotti, dopo la riunione del Tavolo per Prato, di più uomini a disposizione delle forze dell’ordine pratesi. “Guarda caso i militari inizieranno ad arrivare da luglio, proprio in concomitanza con il periodo dei trasferimenti. Si aspetta l’estate, di solito, per dare modo a chi ha famiglia e figli di concludere l’anno scolastico per poi iscrivere i ragazzi in nuovi istituti di altre città – insiste Milone –  Ci andrà bene se il saldo fra arrivi e partenze sarà appena positivo. Bisogna che la gente sappia come stanno veramente le cose. A dimostrare che ho ragione c’è il fatto che ancora non sono arrivate smentite ufficiali su quanto sostengo da giorni”. Poi la polemica si sposta sui finanzieri che arriveranno in due tranche fra settembre e novembre: “Un territorio come Prato, dove l’evasione fiscale è stimata in un miliardo e mezzo di euro l’anno e dove le aziende cinesi irregolari sono centinaia avrebbe bisogno di ben altri rinforzi – precisa il capogruppo delle liste civiche con Giorgia Meloni-Fratelli d’Italia – Cinque uomini, tra l’altro inviati a rate, non vedo come possano davvero contribuire a migliorare la situazione”. Infine l’ultima stilettata sulla Questura: “Per portare una questura ad una fascia superiore rispetto all’attuale può bastare un decreto firmato dal capo della polizia – conclude Milone – E’ su questa partita che il sindaco deve insistere. Perchè invece non si è fatto niente?”. Nel frattempo, sempre ieri, è stato inaugurato in via dei Sei, in pieno centro storico, il comitato elettorale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Presenti tutti i candidati che correranno per un posto nel prossimo consiglio regionale e anche un buon numero di curiosi. “Un voto per Fratelli d’Italia è un voto per una politica che sa davvero ascoltare le esigenze dei cittadini e non creare ospedali che non funzionano o decidere di fare aeroporti che nessuno vuole – commenda il candidato al consiglio regionale Gianni Cenni durante l’inaugurazione – Un voto chiaro e semplice, per cambiare e per una politica che certo non è quella di Rossi e nemmeno quella di Renzi”.

Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Sapone
Sapone
9 anni fa

un ti commentano neanche più..

enrico
enrico
9 anni fa

sig.milone,probabilmente biffoni nelle richieste di rinforzi si e’ dimenticato di aggiungere uno zero e di conseguenza manderanno 25 addetti alle forze dell’ordine invece dei 250 addetti che avrebbe bisogno prato di rinforzo.