Festa dell’Unità si cambia. Molto probabilmente quest’anno la festa organizzata dal Pd pratese avrà una nuova veste, più smart per usare un termine in voga. Nuovo scenario e durata minore. Sono queste le due principali novità della festa alle quali sta pensando la direzione e che saranno valutate dopo le elezioni regionali. Niente più giardini di Maliseti, teatro per un decennio della festa e probabile passaggio da tre a due settimane di durata. La decisione, che sta maturando negli ambienti del Pd pratese, è dovuta ai costi ormai insostenibili che il partito deve sopportare per l’allestimento nel vecchio scenario. Ogni anno al Pd pratese servono circa 100 mila euro per apparecchiare la festa e, con la diminuzione delle entrate, riuscire a trovare i fondi per organizzare una manifestazione in grande stile diventa sempre più complicato.
L’anno scorso ci ha pensato anche il maltempo a guastare i piani. Tanta pioggia e diverse serate andate quasi deserte.
Da qui la decisione di un ridimensionamento, a cominciare dalla durata. Due settimane invece delle tre dell’ultima edizione. Altra novità il cambiamento di scenario. Non più un luogo spazioso come i giardini di Maliseti ma più contenuto, possibilmente una piazza del centro, ancora da individuare.
“Stiamo lavorando ad un’idea diversa della festa – ammette il segretario provinciale Gabriele Bosi – ma al momento non abbiamo nulla di definito e cominceremo a pensarci seriamente dopo le regionali. Pensiamo comunque ad una festa di durata minore da allestire possibilmente in centro”.
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