Fermati due autocarri che trasportavano e ritiravano rifiuti metallici senza autorizzazione: dopo la lunga indagine del mese scorso che ha permesso di scoprire una consistente attività illegale di raccolta, trasporto e stoccaggio di rifiuti da parte di privati e piccoli imprenditori “edili”, un nuovo colpo è stato assestato dagli agenti della polizia provinciale. Le indagini hanno permesso di rintracciare due autocarri “abusivi”; per uno dei due mezzi mancava completamente l’iscrizione all’albo dei gestori ambientali mentre per l’altro l’iscrizione era irregolare.
I veicoli sono stati sequestrati penalmente e le persone denunciate alla Procura per raccolta e trasporto illegale di rifiuti non pericolosi. Anche in questo caso i trasportatori figurano come “ambulanti” e sicuramente i rifiuti – di dubbia provenienza – erano destinati a una discarica non conforme. Il comandante della Polizia provinciale Michele Pellegrini raccomanda nuovamente alle aziende di non ritirare i rifiuti metallici da soggetti non autorizzati, dato che ciò potrebbe comportare il concorso nel reato di gestione illegale di rifiuti.
Per contrastare in modo incisivo e tempestivo l’abbandono dei rifiuti sul suolo pubblico da qualche anno è stato adottato, all’interno del “Patto Prato Sicura”, su disposizione della Prefettura e in accordo con la Questura, l’impiego sinergico di equipaggi della Polizia Provinciale, Polizia Municipale e Corpo Forestale dello Stato. La Polizia Provinciale è sempre disponibile a fornire informazioni e ricevere richieste e/o segnalazioni attraverso il numero di telefono di pronto intervento 337-317977.