Ad uno ad uno prendono in mano le chiavi, i 18 nuovi proprietari degli appartamenti al numero 200 di viale Galilei. Sono famiglie per lo più italiane alcune delle quali in emergenza alloggiativa, che da anni aspettavano in graduatoria l’assegnazione di una casa popolare.
Oggi è una giornata di festa, commenta il sindaco Biffoni, che annuncia, insieme con l’assessore al sociale Biancalani, il nuovo bando per l’assegnazione delle case popolari. Un bando che a Prato mancava da 5 anni: la graduatoria che si formerà rischia di essere molto più corposa di quella attuale. Quelle consegnate questa mattina sono il secondo lotto delle nuove case di edilizia popolare di viale Galilei, 38 appartamenti in tutto dei quali 20 completati lo scorso anno. Un condominio a basso consumo energetico, grazie a 80 pannelli fotovoltaici e 18 pannelli per il solare termico, che consentiranno per gran parte dell’anno l’autosufficienza per 13 ore al giorno di produzione di acqua calda sanitaria. Gli appartamenti sono dotati anche di aria condizionata, alimentata dall’energia prodotta dagli stessi pannelli fotovoltaici. Anche nei mesi invernali, quando diminuiscono le ore di luce, il fotovoltaico garantisce la copertura del 60% del consumo di energia elettrica, mentre per l’acqua calda sanitaria l’autonomia è del 40% rispetto al consumo totale.
EPP ha 1.800 alloggi popolari in tutta la provincia, dei quali 1.400 nel Comune di Prato. Entro la fine dell’anno è previsto il completamento di altri 40 appartamenti, dei quali 29 a Prato in zona San Giusto e 11 a Montemurlo. Ma sull’edilizia popolare deve colmare un grave ritardo. Nelle prossime settimane uscirà il nuovo bando per l’assegnazione degli alloggi popolari e la graduatoria sarà stilata sulla base dei nuovi criteri fissati dalla Regione: tra le novità un maggior punteggio per chi è residente da almeno 10 anni e per le famiglie con persone anziane o portatori di handicap.
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