Torna alla ribalta il caso Terna. Dopo l’avvio dell’iter che dovrebbe portare alla costruzione di una centrale elettrica Terna in località Savignano (Vaiano), il consigliere regionale uscente Rudi Russo, attualmente ricandidatosi nelle fila del Pd, ha ricevuto risposta all’interrogazione presentata al Consiglio Regionale nella persona di Anna Marson, assessore regionale all’urbanistica. Rudi Russo e Anna Marson sono concordi nell’affermare che l’installazione di una simile centrale danneggerebbe fortemente il territorio di Savignano, di grande pregio naturalistico.
“La nuova stazione elettrica di Terna, da realizzare a Savignano, porterebbe ad un totale degrado paesaggistico per il borgo. In più le opere di mitigazione fin qui proposte sono solo marginali”: questa la risposta di Marson, che conferma tutte le preoccupazioni per il progetto espresse dal comitato “No stazione elettrica di Vaiano”, col quale Russo ha avuto un incontro per illustrare la situazione attuale del progetto, mostrandosi vicino alle loro richieste.
“Nella risposta all’interrogazione – commenta Russo – si spiega chiaramente che la nuova stazione elettrica andrebbe a produrre un’alterazione del paesaggio nell’area circostante. L’abitato di Savignano, che oggi ha una linea ad alta tensione alle spalle (a monte), si troverebbe con un nuovo impianto pure a valle. In questo modo sarebbe completamente circondato, con un conseguente totale degrado paesaggistico”.
L’appello di Russo si rivolge alla Soprintendenza. “Se venisse apposto il vincolo paesaggistico – conclude il candidato alle regionali – potremmo garantire la tutela del borgo di Savignano ed evitare di compromettere lo sviluppo turistico legato alle bellezze naturali della Val Bisenzio. Sono vicino al sindaco Bosi nel rappresentare le istanze degli abitanti di Vaiano per trovare una soluzione proficua a questa vicenda”.