Sementi importate illegalmente nell’Ue sono state sottoposte a sequestro amministrativo, in occasione di controlli ad orti cinesi a Prato coordinati dalla Forestale e condotti insieme polizia municipale, Asl e Direzione territoriale del lavoro su un’area di circa 2 ettari. In tutto sono 170 le confezioni di semi, prive di indicazioni in lingua italiana, trovate, con conseguente sanzione di 2.000 euro.
Sigilli anche a varie strutture, da roulotte a capanni, adibite a deposito attrezzi e, probabilmente usate anche come dormitori, perchè precarie o irregolari. In occasione dei controlli sono stati trovati inoltre due cinesi impiegati in modo irregolare, uno anche non in regola col permesso di soggiorno: per questo sospesa l’attività al titolare dell’impresa.
Gli accertamenti interforze erano finalizzati, si spiega in una nota della Forestale, “a verificare il rispetto delle normative che regolano i vari aspetti dell’attività orticola a partire dalla regolare importazione delle sementi, oltre che degli aspetti urbanistici, edilizi, ambientali, di sicurezza dei luoghi di lavoro e dell’immigrazione”.
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