Adulti e bambini, famiglie e anziani. Uniti nella preghiera e stretti in un abbraccio attorno alla Croce che si rinnova, puntuale, ogni anno.
Ieri, Venerdì Santo, sono state centinaia le persone che hanno partecipato alla Via Crucis nel giorno della Passione e della morte di Gesù Cristo.
Il Vescovo Franco Agostinelli ha preso parte e guidato la processione promossa dal Vicariato del centro storico: partita alle 21 circa dalla Basilica di Santa Maria delle Carceri, la folla ha percorso le diverse stazioni della via della Croce attorno al Castello dell’Imperatore, dove sono state riproposte le scene della Passione di Gesù. Testi e canti, a cura dell’oratorio di Sant’Anna e del gruppo scout Prato 4, hanno accompagnato la suggestiva manifestazione, terminata poi in San Francesco.
Particolarmente sentita è stata poi la Via Crucis di Galciana: l’ormai tradizionale processione di Gesù morto, arrivata al suo 15esimo anniversario, è partita alle 21 dalla chiesa della Visitazione, in via Lastruccia. Ad aprire la processione – alla presenza dei Cavalieri del Santo Sepolcro -, i figuranti a cavallo, vestiti con costumi d’epoca. La cerimonia si è conclusa con l’arrivo alla parrocchia di San Pietro che, tra le altre cose, quest’anno sarà al centro di un programma di appuntamenti voluti dall’intera comunità della zona per celebrare i 50 anni dalla consacrazione della chiesa, avvenuta nel 1965 grazie a Don Raffaello Giunti.
“Per questo è stato fatto un comitato per i festeggiamenti di questo 50esimo – spiega Sauro Bessi, presidente della Pro Loco di Galciana – e ci sarà un bel programma che da giugno 2015 a giugno 2016 vedrà questo paese ricordare questa consacrazione con manifestazioni, religiose ovviamente, ma anche attività culturali e ludiche in tutti i mesi dell’anno”.
Il Comitato, presente anche su Facebook, coordinerà quindi le varie iniziative. Fra i primi promotori del progetto anche Don Luca Rosati, parroco di Galciana.
Giulia Ghizzani