Completare entro il 2015 tutte le opere di messa in sicurezza della Sr 325. E’ l’obbiettivo del presidente della Provincia Matteo Biffoni, che ha annunciato il completamento dei lavori entro la fine dell’anno in corso. Molte opere sono già state realizzate e con le risorse recuperate da alcuni risparmi, che ammontano a circa 2,8 milioni di euro, la Provincia provvederà a rinnovare asfalti, guardrail e segnaletica su tutta la strada, fino al confine con l’Emilia.
In progetto anche l’installazione di alcuni moderatori di velocità – ancora da decidere se autovelox, velobok come quelli posizionati in via Braga e via Rosselli a Vaiano, oppure semplici dissuasori luminosi. I dispositivi saranno collocati nei pressi dell’attraversamento pedonale di Terrigoli e della strettoria fra i due ponti a San Quirico.
In prospettiva, il cantiere più problematico sarà quello dell’Anas a Le Coste, dove si dovrà allargare la sede stradale lato fiume, realizzando una banchina nel tratto in cui in passato sono stati infissi i micropali. Come allora, sarà necessario istituire il senso unico alternato e il semaforo a tempo, per un periodo stimato di 2-3 mesi. I lavori saranno effettuati per ultimi utilizzando le economie del primo appalto (circa 1 milione), ma occorrerà un nuovo bando di gara, sempre da parte di Anas.
Ecco, nel dettaglio, l’elenco dei lavori effettuati e i prossimi interventi in programma.
Vaiano, ripristino di via Buricchi – Anzitutto c’è da segnalare l’intervento di ripristino, che si conclude in questi giorni, dell’asfalto e della segnaletica orizzontale sul tratto di strada comunale di Via Buricchi-via dell’Argine, lungo circa 900 metri. La strada, che si trova nel Comune di Vaiano, è stata utilizzata come by-pass provvisorio per il flusso veicolare in direzione Vernio (quello verso Prato è stato mantenuto sulla strada regionale) durante tutta la durata dei lavori di adeguamento della SR 325 compresi tra la nuova rotatoria di Vaiano (Gabolana) e l’incrocio con via Mazzini. L’incremento di traffico che ha interessato la strada comunale ha determinato un inevitabile peggioramento delle condizioni della pavimentazione stradale. Nel contesto dell’appalto del secondo lotto, che prevedeva delle risorse economiche destinate ai rifacimenti di asfalti, sono stati quindi indirizzati al ripristino del tratto di strada comunale i finanziamenti necessari. Sempre nel Comune di Vaiano inoltre è in previsione, per il periodo estivo, il rifacimento del tratto di strada compreso tra la nuova rotatoria di Vaiano (Gabolana) e la Tignamica. Qui è necessario il rifacimento dell’idraulica di monte (nuove fognature), la realizzazione di nuovi muretti d’unghia di contenimento delle scarpate, il consolidamento dei muri esistenti, nuovi guardrail e risanamenti del pacchetto stradale. Infine a La Briglia sono finiti a gennaio anche i lavori per il nuovo marciapiede. In dirittura d’arrivo sembra anche il semaforo per l’attraversamento pedonale all’incrocio con via Malaparte. Vicino anche l’accordo necessario per l’utilizzo di terreni privati che sblocca il collegamento di via dell’Apparita con la rotonda di Gabolana, da realizzare con fondi provinciali.
Lavori ad Usella completati – Completamente finito l’intervento di risanamento stradale e idrogeologico all’altezza della frazione di Usella costato 1,4 milioni di euro. Si è trattato di adeguamento e messa in sicurezza di un tratto lungo circa 1,2 chilometri in località Fornacelle (dal Km 64,5 al 65,7) con la realizzazione di una nuova intersezione a rotatoria in sostituzione del vecchio incrocio tra la SR 325 e via di Migliana, l’allargamento lato monte della carreggiata tramite la realizzazione di muri di sottoscarpa in terra armata, uncamminamento pedonale lungo circa 500 metri protetto da guardrail dal lato carreggiata e da un parapetto lato fiume Bisenzio, che collega la frazione di Usella con la zona del Fabbro-villa Guicciardini, la nuova illuminazione lungo tutti i marciapiedi e sulla rotatoria, nuove opere idrauliche di captazione delle acque di piattaforma e dell’intero versante di monte, comprese le opere di attraversamento stradale per lo scarico, e la sistemazione e pulitura dell’area golenale (occupata dal fiume solo in caso di piena) in corrispondenza della nuova rotatoria. Inoltre si è provveduto al rifacimento degli asfalti, ai risanamenti profondi del pacchetto stradale, all’installazione di nuovi guardrail e alla realizzazione di nuova segnaletica orizzontale e verticale. In questa zona il servizio Infrastrutture e Viabilità della Provincia ha già predisposto, tramite le proprie risorse interne e in previsione di future disponibilità economiche, un progetto di rettifica del tracciato stradale immediatamente a monte del nuovo tratto. Questo consentirà l’allargamento della curva esistente (con un raggio ad ampia curvatura di 120 metri) e lo smantellamento di parte della linea aerea Enel, che attualmente passa sopra le abitazioni del borgo di Usella. La linea sarà interrata e sarà realizzato un marciapiede a sbalzo per permettere l’accesso in sicurezza dei pedoni alle fermate dell’autobus. Nell’intervento potrebbero essere compresi anche alcuni parcheggi alla farmacia di Usellae si sta anche pensando all’inversione di marcia di via San Lorenzo in modo che da sud si entri direttamente nel paese e da nord si utilizzi la rotonda.
Carmignanello, presto via il semaforo – A Carmignanello i lavori ai marciapiedi sono in dirittura d’arrivo, entro i primi dieci giorni di giugno sarà tolto il semaforo attivo – nei giorni feriali – dalle 8,30 alle 17,30. Il tratto da Carmignanello a San Quirico è stato interessato anche dai lavori della Telecom per la posa della fibra ottica, ormai praticamente terminati con la posa del tubo che si è conclusa a marzo. Resta da ripristinare la pavimentazione in alcuni punti.
Ponte di Colle e il campo sportivo – Il semaforo attivo 24 ore su 24, che attualmente è posizionato all’altezza del campo sportivo, dove si sta realizzando un accesso al campo di calcio, alle industrie e alle abitazioni, sarà spostato più a nord, proprio in corrispondenza di Ponte di Colle. Qui, a lato monte, si sta procedendo alla messa in sicurezza anche dal punto di vista del rischio idrogeologico. Il semaforo è dotato di sensori per la regolazione automatica dei flussi di traffico. Poco dopo l’abitato di Carmignanello, nei pressi dell’Artcolor, è concluso l’intervento per realizzare un muro di monte, una paratia e l’allargamento della strada.
A La Dogana ripristino danni del vento – All’altezza della località La Dogana-Il Pucci sono in via di ultimazione i lavori di ripristino, realizzati in somma urgenza, dei danni provocati dalla tempesta di vento del 5 marzo scorso. Alcuni alberi di alto fusto sono infatti caduti provocando il cedimento della scarpata vicino alla carreggiata dal lato del Bisenzio. I lavori, costati 150 mila euro, necessitano della presenza di un semaforo sempre funzionante, ma dovrebbero essere conclusi nel giro di un paio di settimane. Sfruttando la necessità di coprire un fosso, si è riusciti anche ad allargare un po’ la carreggiata.
Terrigoli e Montepiano – Qui è ultimata la parte strutturale del sotto strada, rimangono da realizzare la banchina stradale e i guardrail. Proprio stamani si è discusso in Provincia sulla necessità di realizzare in questo punto alcuni marciapiedi. Lavori in corso poi nel tratto che va da San Quirico di Vernio a Montepiano, dove è già stato realizzato dell’asfalto nuovo e si procede con altri lavori.
Primo lotto, cantiere dell’Anas – Per quanto riguarda il cantiere del primo lotto, affidato ad ANAS, si è proceduto allo sbancamento e alla sistemazione della scarpata a monte alla rotonda de La Cartaia. I lavori per il momento non interferiscono con il traffico, ma il cantiere si sposterà via via fino al tratto de La Foresta, dove c’è da sistemare anche un incrocio con una strada secondaria. Infine Anas ha in programma anche alcuni lavori di ripristino all’imbocco nord della galleria della Madonna della Tosse e piccoli interventi riguardanti fognature e marciapiedi. A Le Coste l’intero tratto sarà portato a termine da Anas, realizzando la banchina sopra la struttura di sostegno già realizzata in passato a lato fiume, con un nuovo appalto utilizzando le economie del primo lotto (circa 1 milione di euro).
Commenti