“In questo momento il settore dell’edilizia è una polveriera: ci sarebbero molti problemi in fatto di sicurezza se ripartisse davvero il comparto”: la frase di Emilio Testa, segretario Fillea Cgil Prato, è emblematica del clima respirato ieri a “Parliamoci Chiaro”, talk della nostra rete dedicato questa settimana alla sicurezza sul lavoro. Dopo la tragica morte dell’operaio di 38 anni caduto ieri mattina da un tetto di una fabbrica a Montemurlo mentre eseguiva una ristrutturazione, gli ospiti (oltre a Testa, il vicepresidente di Confartigianato Stefano Crestini, il direttore dell’Inail di Prato David Maccioni e Renzo Berti, responsabile Progetto Lavoro Sicuro per la Regione Toscana) si sono interrogati sulle condizioni di sicurezza, dopo i diversi incidenti delle ultime settimane. “Ci sono stati cinque morti nell’area Pistoia- Prato-Firenze. Ve lo immaginate se ripartisse per davvero il lavoro? La concorrenza nell’edilizia è sleale e la sicurezza spesso non viene considerata”.
Nella seconda parte della puntata anche un approfondimento sui controlli alle aziende cinesi inseriti nel progetto Lavoro Sicuro:circa duemila le aziende già controllate; e a Milone che lamenta la mancanza di controlli per quel che riguarda l’aspetto fiscale e normativo, Berti ha risposto: “Quasi nel 50% dei casi agiamo insieme a ispettori del lavoro, polizia municipale e altre forze”.