29 Aprile 2015

Sgominato un traffico illegale di rifiuti metallici. Denunciati il titolare di un impianto a Montemurlo e sei trasportatori abusivi


Raccolta, trasporto e stoccaggio illegale di rifiuti. Nuovo colpo messo a segno dalla Polizia provinciale contro la gestione abusiva dei rifiuti metallici: l’operazione ha portato alla denuncia del titolare di un impianto a Montemurlo e di sei autotrasportatori abusivi ai quali è stato anche sequestrato il mezzo in via precauzionale.

L’indagine, iniziata nel luglio scorso, ha portato alla luce una consistente attività illegale, con la raccolta di rifiuti metallici di dubbia provenienza da parte di privati e piccoli imprenditori edili che si qualificavano come “ambulanti”. Il materiale, trasportato con autocarri sprovvisti di adeguata autorizzazione, senza che i titolari fossero iscritti all’albo gestori ambientali e senza il necessario formulario di identificazione dei rifiuti, veniva ceduto a un impianto industriale di Montemurlo che a sua volta – in maniera del tutto illegale – procedeva a raccogliere i rifiuti senza registrarli sul registro di carico e scarico rifiuti dell’azienda.

L’operazione è scattata nei giorni scorsi ed è stata coordinata dalla Procura di Prato, ha visto coinvolti nelle indagini anche il Corpo Forestale, l’ARPAT e la Polizia municipale di Montemurlo. Le indagini stanno proseguendo per risalire ai soggetti che hanno conferito illegalmente rifiuti, oltre alle persone già denunciate.

““Vorrei ricordare alle aziende che prendono in carico i rifiuti di accertarsi che questi siano trasportati e raccolti da soggetti autorizzati e nel rispetto della legge. Gli effetti di tale inadempienza possono infatti tramutarsi in denunce alla Procura per concorso in attività di gestione illegale dei rifiuti – – sottolinea il comandante della Polizia provinciale Michele Pellegrini – -.  Il nostro intervento per il contrasto a queste attività proseguirà e sarà ulteriormente intensificato”.

La Polizia provinciale ricorda la propria disponibilità a fornire informazioni e ricevere richieste e/o segnalazioni attraverso il numero di telefono di pronto intervento 337-317977.