Otto telecamere e vigilanza privata: il Consorzio Santa Trinita presenta il progetto “Quartiere sicuro” al Comune ed è pronto a cofinanziarlo


Il Consorzio Santa Trinita ha presentato a prefetto e questore il progetto “Quartiere Sicuro” diviso in due fasi. La prima fase prevede la vigilanza privata per tre mesi a tutela del patrimonio degli aderenti al progetto (residenti e commercianti) attraverso una presenza fissa sul territorio per diverse ore consecutive; la seconda fase prevede l’installazione di un sistema di videosorveglianza composto di 8 telecamere collegate in Adsl alle Forze dell’Ordine h 24/24. L’investimento coprirebbe un’estensione iniziale di 400 m di cavo, per far fronte a fenomeni di vandalismo e risse, difficilmente arginabili con le forme di controllo tradizionali, seppur aumentate grazie al lavoro delle forze dell’ordine.
E’ stata realizzata dal Consorzio Santa Trinita anche una mappatura della zona (che copre quasi il 50% del centro storico) che tiene conto sia delle problematiche dell’afflusso della “movida” nel fine settimana e di altri fenomeni segnalati dalla cittadinanza.

Il progetto complessivamente avrebbe un costo di 18.000 euro che andrebbe cofinanziato fra pubblico e privato. Il Consorzio ha già raccolto il 50% delle somme necessarie e dopo le festività pasquali incontrerà il sindaco di Prato che mantiene la delega alla sicurezza, dopo avere verificato la fattibilità ed il rispetto delle normative con gli organi competenti.

Si tratterebbe di una forma di collaborazione fattiva fra pubblico e privato, già adottata ad esempio per i giardini di Sant’Orsola dove grazie ad una convenzione con il Comune, i volontari del consorzio aprono la mattina  i cancelli, mentre la chiusura ed il controllo nel fine settimana viene svolto dalla vigilanza privata finanziata dal Consorzio Santa Trinita, finora con ottimi risultati.

“Il Quartiere – affermano dal Consorzio Santa Trinita – ha avviato un percorso di rilancio del territorio con risultati positivi e deve essere sostenuto in questo lavoro a 360 gradi lato sicurezza incluso per continuare il trend positivo che vede i giovani trasferirsi nelle abitazioni e per i fondi gli affitti questi avvengono “spontaneamente”, tanto che durante l’autunno/inverno le aperture sono state numerose e molto superiori alle chiusure , assistendo fra l’altro anche a due riaperture dopo l’avvenuta cessazione di attività”.