Con un’anteprima fissata per martedì 7 aprile alle ore 17 e il debutto in prima nazionale previsto per i giorni sabato 11 e domenica 12 aprile alle ore 17, Kinkaleri debutta al Teatro Fabbricone di Prato con il nuovo lavoro Butterfly, un’opera lirica dedicata specialmente al giovane pubblico.
Lo spettacolo traccia un nuovo percorso produttivo che prosegue il lavoro svolto dalla compagnia su Turandot e incontra un altro capolavoro del maestro Giacomo Puccini: Madame Butterfly, la commovente e tragica storia d’amore ambientata nell’esotico estremo oriente di inizio novecento. Il Giappone, terra lontana di incanti e misteri, diventa la cornice ideale dove collocare l’appassionante vicenda dei due protagonisti, la splendida Butterfly, la giovane ragazza che Pinkerton – lo yankee americano che tutto può avere – sposa, legandola a sé per tutta la vita. La ragazza cede all’amore in modo completo e totale, come totale è quest’opera d’arte, con la dolcezza semplice di chi ama e crede nell’altro. Questa amore assoluto diventa la traccia principale per il lavoro di messa in scena, sviluppato attraverso le ambientazioni musicali, l’uso di segni e colori che appartengono al mondo dell’arte contemporanea, cercando nell’opera quella immediatezza che si rapporta con un filo diretto al pubblico dei più piccoli. In un continuo ribaltamento di figure e sagome, la scena si sviluppa in un gioco tra bidimensionalità e tridimensionalità, provocando nel pubblico un costante cambio di percezione in cui il performer agilmente interpreta i diversi personaggi della storia, mentre il canto appare nelle vesti dell’incantevole Butterfly che ripropone dal vivo le arie più celebri dell’opera.Butterfly è una favola sentimentale triste, intensa, dolcissima, tragica, che può far riscoprire l’opera lirica come forma epica e attuale di rappresentazione, accompagnando il pubblico di giovanissimi nei territori vivi della musica, della scena, dell’immaginazione.
Coprodotto da Teatro Metastasio Stabile della Toscana e Kinkaleri, lo spettacolo coincide con l’ultimo appuntamento pubblico della rassegna “Met Ragazzi” e con il primo appuntamento della rassegna di danza per non addetti ai lavori “Millepiedi”, organizzata in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo e rivolta alle scuole. Lo spettacolo è inoltre inserito nel progetto “Met Danza”.