16 Aprile 2015

Agevolazioni tariffarie sulle bollette dell’acqua, 2 milioni di euro a disposizione delle famiglie in difficoltà


Due milioni di euro per andare incontro alle famiglie in difficoltà economica. E’ il budget messo a disposizione per le agevolazioni tariffarie 2015 sulle bollette dell’acqua.

Il termine ultimo per presentare domanda scade il prossimo 30 aprile: nel 2014 sono stati oltre 7.700 i nuclei familiari – per un totale di circa 27.700 persone e di oltre un milione e 300mila euro di risorse – che hanno potuto usufruire di aiuti e abbattimenti di tariffa. Dal 2009 ammontano così a oltre 3 milioni e 800mila euro gli aiuti erogati da Publiacqua a circa 30mila famiglie in condizioni socio-economiche disagiate.

“E’ stata un’operazione congiunta di Comuni, Autorità Idrica Toscana e Publiacqua – spiega il presidente di Publiacqua Filippo Vannoni -. Si è ritenuto che il contributo dovesse essere raddoppiato rispetto al passato perché in questo momento di crisi possano essere realmente sostenute le tante famiglie in difficoltà economica. Siamo in grado, penso, con questo fondo di poter soddisfare tutte le domande che perverranno”.

Possono chiedere l’accesso alle agevolazioni tariffarie le famiglie con livello ISEE fino a 10.935,67 euro. Il livello ISEE arriva a 13.640,92 euro per le famiglie con almeno 5 componenti o in cui è presente una persona con particolari problemi di salute. La richiesta deve essere presentata a Publiacqua o al Comune di residenza: i moduli per fare domanda possono essere consultati e scaricati direttamente sul sito internet dell’azienda oppure possono essere ritirati presso gli Urp di tutti i 46 Comuni del territorio in cui il servizio idrico integrato è gestito da Publiacqua.

Per promuovere l’iniziativa Publiacqua ha dato il via in questi giorni a una specifica campagna informativa che coprirà il territorio delle province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di quella di Arezzo, per il totale dei 46 Comuni serviti. Una campagna che passerà sulle maggiori radio locali, che sarà presente sugli autobus, urbani e extraurbani e su altri canali locali di informazione. Obiettivo, raggiungere un numero sempre maggiore di cittadini per avvertire dell’esistenza di questa opportunità anche coloro che fino a oggi non ne erano a conoscenza.

Giulia Ghizzani