L’attesa è stata ripagata: dopo il grande successo ottenuto dalle prime due stagioni torna “W la mamma”, la serie made in Prato cooprodotta da Brodoway con Tv Prato. Le storie della strampalata e simpatica famiglia pratese sono andate in onda dal 2010 al 2011, riscuotendo numerose approvazioni anche fuori dalla provincia. Ritorna sui teleschermi ogni martedì, alle 22.00, con le repliche delle due stagioni prodotte: due episodi a serata per dodici settimane, ciascuno di venticinque minuti. Scritta e diretta da Tommaso Santi, con le musiche di Stefano Caprilli, la sit-com vede un cast di attori non professionisti, divenuti ormai però ben conosciuti proprio grazie alla sceneggiatura. Tutto ruota intorno alla fantasiosa famiglia Toccafondi e soprattutto alla mamma, intenta a tenere unite le parti in mezzo a mille avventure e disavventure quotidiane. Piccole storie in cui i pratesi possono riconoscersi, grazie all’ironia leggera e mai volgare, alla voglia di prendersi in giro e giocare, come sottolinea Annalisa Vinattieri, la “mamma” della serie: “Tornare a vedere le puntate in onda per me è una soddisfazione grandissima. I mesi delle riprese sono stati una goduria immensa, spero sia lo stesso per tutti i telespettatori. E’ una storia semplice, penso sia piaciuta per l’umiltà, per la pulizia e magari per l’entusiasmo che ci abbiamo messo. Sono stati ridicolizzati gli stereotipi di una famiglia toscana comune: la passione della mamma per la cucina, le caratteristiche dei figli un po’ turbolenti… E una vedovanza vissuta con qualche imprevisto, che vedrete”. Chi ancora non avesse potuto seguire “W la mamma” potrà presto scoprire di quali imprevisti si tratta, il colpo di scena è assicurato. Chi invece ha già seguito le gesta della famiglia Toccafondi potrà tornare a sorridere davanti alla Tv. Sono tanti gli aficionados, come conferma Stefano Caprilli, che nella finzione interpreta lo zio Giuseppe: “Ancora oggi mi dicono: fammela vedere ancora, io mi sono perso qualche puntata, io non l’ho vista, ne sento tanto parlare… Una soddisfazione”. Credo che la cosa ci sia cresciuta tra le mani in maniera impensabile. Siamo partiti per scherzo e siamo stati travolti. La cosa positiva è che ha travolto un po’ tutti gli spettatori. Da pratese posso dire che molti si sono riconosciuti caratterialmente nei personaggi di ‘W la mamma’. Una delle prerogative dei pratesi è l’autoironia, forse anche questa è stata una carta vincente per il successo. Ci siamo presi in giro ma ben volentieri”. E voi siete pronti a ridere e a farvi travolgere dalla famiglia Toccafondi?