Via della Misericordia riapre tra sette giorni: Alessi risponde allo sfogo di un commerciante

Dopo oltre due settimane dal fortissimo vento che ha fatto crollare le mura di San Niccolò e costretto a chiudere via della Misericordia Giampaolo Provvedi, un commerciante con un negozio di ottica nella strada dal 1967 si sfoga: “Tutte le altre criticità a Prato sono state risolte mentre qui abbiamo addirittura ancora presenti al centro carreggiata i tronchi degli alberi tagliati. A questo già grave disagio, che costringe a lunghi giri per raggiungere la tangenziale ed altre zone della città, si aggiunge anche l’inspiegabile, a mio parere, chiusura della via Mazzamuti a partire da Piazza Cardinale Niccolò (dove ha sede l’anagrafe centrale)”, che costringe i residenti a non poter raggiungere le proprie abitazioni in auto. “Con la chiusura della strada – aggiunge il commerciante – il negozio non è raggiunto né dai fornitori né dai clienti e se la situazione permane sarà costretto a cessare l’attività dopo tutti questi anni”. A questi problemi si aggiungono quelli “di igiene e sicurezza, perché come documentato dalle foto allegate, nel tratto chiuso di via Mazzamuti, – senza alcuna comunicazione da parta di ASM – non viene più effettuata la spazzatura della strada né la raccolta dell’immondizia porta a porta, cosa che ha portato ad una accumulo di sacchi di spazzatura per la strada”. Al commerciante risponde l’assessore Filippo Alessi: “Capisco i disagi di residenti e commercianti, ma la messa in sicurezza delle mura del conservatorio di San Niccolò è un lavoro delicato e complesso, richiede il montaggio di un’impalcatura particolare, esterna e interna. Il Comune monitora costantemente la situazione, ma non è un lavoro dipendente dagli uffici dell’amministrazione – prosegue Alessi – Ogni giorno il nostro funzionario si confronta con l’azienda che sta eseguendo i lavori di messa in sicurezza e con i referenti di San Niccolò, perché ben sappiamo l’importanza di via della Misericordia, non solo per evitare disagi a chi ci lavora ma anche per il traffico verso e da piazza San Niccolò. Entro il prossimo fine settimana la strada verrà di nuovo aperta. L’intervento è indubbiamente complesso, per questo il tempo necessario non è breve”.