7 Marzo 2015

“Vi sento forte e chiaro”, AstroSamantha si racconta agli studenti di Montemurlo FOTO


Ore 11,51, dal centro Giovani di Montemurlo in piazza Don Milani gli alunni della “D e “F delle scuole medie Salvemini – La Pira si collegano via radio con l’astronauta Samantha Cristoforetti che risponde dallo spazio al 5° tentativo di chiamata. Un evento straordinario a cui il Comune e la scuola lavoravano da quasi tre anni e che è stato possibile grazie ai radioamatori dell’Ari di Prato e della Versilia. “E’ stato un lavoro duro e impegnativo – ha detto Rossella De Masi, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Montemurlo -. I ragazzi hanno atteso due anni l’autorizzazione dalla Nasa, dopodiché hanno costruito da soli questo percorso”.  Insieme agli studenti montemurlesi erano in collegamento anche quelli della scuola Alighieri di Casal Monferrato, in Piemonte. Le curiosità dei ragazzi sono state davvero molte e Samantha, in missione Futura a bordo della stazione aerospaziale internazionale, ha risposto a ogni domanda. Hanno chiesto come è costruita la stazione, se ha mai avuto paura, se è mai voluta tornare sulla terra; altri hanno voluto sapere come si svolge una giornata in orbita e che emozione è vedere l’Italia da lassù. “E’ un’emozione intensa, quasi commozione, difficile da descrivere”; “l’emozione di stare in orbita è talmente grande che non sento la mancanza di casa”, ha detto. L’attrezzatura che ha reso fattibile l’evento consiste in un’antenna posizionata su un cestello formato da un braccio alto 24 metri. L’antenna, guidata da un software, segue la traiettoria della Stazione spaziale che si muove a 28mila kmh. Dalle parole dell’astronauta dell’ Esa Paolo Nespoli, due volte in missione nello spazio e presente questa mattina a sopresa, si capisce bene come si sta svolgendo in questi mesi la vita di Samantha. “E’ un posto fuori dal mondo dove praticamente devi diventare un extraterrestre, quindi ricordarti di non mettere la gravità nelle azioni che fai. Tutto galleggia, non esiste più alto né basso, metti qualcosa in bocca e il cibo torna in su; sembra di vivere costantemente a testa in giù”.

Alle 13,30 c’è stato un secondo collegamento. Tutto l’incontro è stato trasmesso in streaming, grazie a un canale Youtube che la scuola ha aperto appositamente per far seguire agli altri studenti rimasti a scuola l’incontro. “Sognate le cose impossibili perché sono quelle che valgono”, così ha salutato i ragazzi Paolo Nespoli, invitandoli a non demordere mai. Di sicuro questa è una giornata che non scorderanno facilmente.