A causa delle fortissime raffiche di vento che nella giornata di ieri hanno provocato ingenti danni agli edifici, è stata disposta la chiusura delle scuole fino a lunedì 9 marzo, data in cui riapriranno i battenti ad eccezione di quelle che risulteranno particolarmente colpite durante i controlli. I rilievi sono in corso proprio in queste ore e dove necessario verranno attuati lavori “in somma urgenza”. Molti istituti hanno subito danni minori, come infissi e intonachi danneggiati o alberi dei cortili caduti. Tra le scuole più colpite c’è l’ITCS Dagomari, dove occorre procedere con il rifacimento del tetto divelto. L’obiettivo è limitare al minimo la sospensione delle lezioni. Per questo l’idea emersa dalla riunione odierna in Provincia – alla presenza del vicepresidente Emiliano Citarella con i dirigenti Antonio De Crescenzo (Lavori pubblici) e Franca Ferrara (Scuola) – è quella di individuare, qualora necessario, sedi alternative temporanee.
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