“Solo i razzisti parlano una lingua differente”. Parola di Zhou Liang Yan, l’alunna della classe 3D della scuola Pier Cironi che vedrà stampato il suo motto sulle magliette delle squadre multietniche pratesi che parteciperanno ai prossimi mondiali antirazzisti, in programma a luglio a Bosco Albergati.
Lo slogan di Zhou Liang è stato scelto tra le oltre 150 frasi arrivate in Palazzo comunale nell’ambito del progetto “Dammi le parole… contro il razzismo”: l’iniziativa chiedeva agli studenti delle scuole elementari e medie di proporre un motto sul tema del rispetto della diversità in occasione dell’ undicesima settimana d’azione contro il razzismo promossa, dal 16 marzo al 21 marzo, da UNAR. Stamani la premiazione ufficiale in Salone Consiliare.
“Questi ragazzi – ha spiegato il vicesindaco Simone Faggi – hanno la fortuna di poter crescere e condividere esperienze con bimbi provenienti da ogni parte del mondo e questo rende la nostra città ancora più bella”.
Alla classe sono state consegnate le magliette dell’UNAR, mentre la vincitrice ha ricevuto dalle mani del vicesindaco due libri: uno sulla storia di Prato, l’altro sulla storia del Palazzo comunale. Il progetto di riflessione sulla xenofobofia verrà replicato anche il prossimo anno per dare l’opportunità agli studenti di lavorare ancora più a lungo su questi aspetti. Parola d’ordine, insomma, è “confrontarsi”, perché è dalla condivisione che nascono le cose migliori.
Giulia Ghizzani