25 Marzo 2015

San Niccolò, al via il cantiere per la messa in sicurezza delle mura crollate. Ma la ricostruzione sarà molto più lunga FOTO


La giornata è grigia e la pioggia cade sugli orti di San Niccolò devastati dal vento. Sul fondo dell’Orto di Vigna si vedono i primi passi in corso per restituire alla città un suo gioiello patrimonio di tutti. Dopo il disastro del vento del 5 marzo scorso che ha buttato giù 30 metri di parete di pietra alta 8 metri, adesso si lavora per ricostruire. Il cantiere dovrebbe durare una settimana, tempo atmosferico permettendo, per consentire la riapertura della strada il prossimo lunedì 30 marzo. L’intervento – finanziato dalla Fondazione San Niccolò – riguarda la messa in sicurezza delle porzioni di muro che sono rimaste in piedi. Al posto del muro in pietra per ora sono stati posizionati dei pannelli in legno dotati di sistema di allarme. Ma per ricostruire le mura occorreranno interventi ben più complessi e onerosi: e il progetto deve passare al vaglio della Soprintendenza
Per raccogliere i fondi necessari ai lavori un paio di settimane fa si è costituito il Comitato Insieme per San Niccolò, che in pochi giorni ha raccolto donazioni per 10mila euro. Per chi volesse contribuire al restauro del complesso storico, è attivo un codice IBAN IT22B0572821501490571226342; sono in programma anche diverse iniziative benefiche, tra cui una cena  di gala nel refettorio antico dell’istituto con prodotti pratesi in programma per l’11 aprile. Intanto, per gli onerosi lavori di ricostruzione delle mura si fa conta anche su altri bandi e finanziamenti, tra cui quelli prospettati dalla Regione.