È vicino l’accordo per la rimodulazione delle tariffe dei parcheggi dei nuovi ospedali di Prato, Lucca, Massa e Pistoia. Stamani in un incontro con gli amministratori dei 4 Comuni e i direttori generali delle Asl coinvolte, l’assessore regionale Luigi Marroni ha sottoposto una nuova ipotesi discussa con il concessionario. L’offerta prevede vari tipi di abbonamento a tariffe ridotte per i visitatori che hanno necessità di recarsi per più giorni e per più volte al giorno a trovare pazienti ricoverati. Apcoa parking ha anche messo sul piatto la possibilità di riservare un certo numero di posti alle auto dei dipendenti delle ditte concessionarie, ad una tariffa molto conveniente. In cambio avrebbe chiesto ai Comuni di impegnarsi a non creare aree di sosta gratuite nei pressi degli ospedali. Una soluzione che anche il Comune di Prato aveva prospettato nel caso in cui non fossero state accettate le richieste di tariffe calmierate. Gli uffici tecnici stanno lavorando a due soluzioni progettuali nell’ambito della nuova strada da costruire, parallela a via Foscolo. Una delle due ipotesi prevede la creazione di 300 nuovi posti auto, oltre a quelli – una cinquantina – ricavati nell’area dalla giunta Cenni alla vigilia della scorse elezioni.
“Quella di oggi per discutere delle tariffe dei parcheggi dei quattro nuovi ospedali, delle Apuane, di Pistoia, Prato e Lucca è stata una riunione che ci ha avvicinato molto ad una conclusione positiva e alla soluzione di questo problema. Adesso i Comuni valuteranno l’ipotesi e sono fiducioso che riusciremo a trovare una soluzione soddisfacente per tutti” – ha affermato l’assessore regionale alla salute Luigi Marroni.
I ticket al nuovo ospedale di Prato sono stati introdotti il 7 marzo 2014 (e dal 20 marzo successivo si è iniziato a pagare): nei primi nove mesi sono stati oltre 200 mila i biglietti staccati dai cittadini pratesi per parcheggiare nell’area sosta del nuovo ospedale. Un dato che su base annua arriverà a raggungere i 280 mila veicoli.
Nella trattativa avviata con il concessionario i 4 Comuni avevano puntano a introdurre la sosta frazionabile, dimezzare le tariffe orarie (50 centesimi, anziché un euro), ridurre sensibilmente i ticket giornalieri (2,50 euro, anziché 4 euro) e il costo della sosta notturna (attualmente dalle 22 alle sei del mattino si paga un massimo di 2,50 euro). Tra le richieste c’erano anche la possibilità di entrare e uscire con uno stesso biglietto giornaliero nell’arco delle 24 ore, oltre ad agevolazioni per le lungodegenze e la previsione di posti auto riservati per i dipendenti delle ditte esterne che lavorano nell’ospedale.
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