Alberi già caduti, altri pericolanti. La situazione in parchi, piste ciclabili e giardini della città resta preoccupante. Sono centinaia le piante cadute, spezzate o pericolanti. Per questo il sindaco, in attesa di finire le verifiche su tutto il patrimonio arboreo (a Prato si contano oltre 27mila alberi), e mettere in sicurezza parchi e giardini, ha deciso di emanare una specifica ordinanza che vieta ai cittadini di avventurarsi nei luoghi potenzialmente pericolosi, ciclabili comprese. Altre raffiche di vento potrebbero infatti far cadere definitivamente le piante danneggiate. In particolare le zone più a rischio sono le Cascine di Tavola, l’ex Ippodromo e il parco di Galceti. “Non possiamo chiudere parchi e giardini – hanno detto il sindaco Biffoni e l’assessore all’ambiente Alessi – ma in questi giorni, in attesa di completare sopralluoghi e verifiche, invitiamo i cittadini a stare alla larga dai luoghi dove ci sono alberi in bilico. Potrebbero essere lesionati e costituire un pericolo per la popolazione”. Appello rinnovato dal sindaco nel corso del settimanale di attualità di Tv Prato “Parliamoci chiaro”, dedicato alla tempesta di vento che ha messo in ginocchio la città.