C’è anche il Metastasio tra i 19 teatri di “rilevante interesse culturale” riconosciuti dalla commissione del Mibact, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. La Commissione consultiva per la prosa – nominata a seguito di un bando pubblico – ha esaminato le 32 domande pervenute e ha stilato la lista dei TRIC per il triennio 2015-2017 che si andranno ad aggiungere a Associazione Teatro Biondo Stabile di Palermo, Ente Teatro di Sicilia – Stabile della Città di Catania e Teatro Stabile di Genova.
Tra i nomi spicca, appunto, anche la Fondazione Teatro Metastasio di Prato che, dopo la rottura molto discussa della “trattativa” con la Pergola di Firenze – ribattezzato Teatro della Toscana a seguito del matrimonio con il teatro di Pontedera e inserito fra i sette Teatri Nazionali – ha deciso di proseguire per la propria strada candidandosi al riconoscimento di “teatro di rilevante interesse culturale”, un gradino sotto a quello di “teatro nazionale”. La scommessa, dunque, è stata vinta.
Soddisfazione è stata subito espressa dall’assessore alla cultura del Comune Simone Mangani, che è sempre si detto non pentito di non aver fatto accordi con la Pergola. “Sono felice che il Metastasio sia stato indicato tra i Tric – dichiara l’assessore Mangani -. Insieme a noi ci sono nomi importanti del panorama teatrale italiano. Adesso aspettiamo di conoscere l’entità dei finanziamenti che verrà indicata in un secondo momento. Solo allora potrò dirmi davvero soddisfatto. Visto che siamo passati da 67 teatri stabili, tra pubblici privati e di innovazione, a 26, di cui 7 nazionali e 19 Tric, e visto che il Ministero ha sempre sottolineato l’intenzione di non effettuare tagli, ci aspettiamo di ottenere dallo Stato maggiori risorse rispetto a quelle ottenute sino a oggi”.
Giulia Ghizzani