Una Giornata mondiale dell’acqua all’insegna della sensibilizzazione e dell’informazione su cosa significa gestire le risorse idriche: questo il modo scelto da GIDA per celebrare la ricorrenza promossa dall’ONU in tutto il mondo per il 22 marzo. GIDA effettua da sempre opera di formazione ed educazione, collaborando con le scuole: ora la società pubblico-privata (suoi soci il Comune di Prato, l’Unione Industriale Pratese ed il Consiag) ha deciso di fare qualcosa di più: istituzionalizzare la collaborazione con le scuole ed offrire ai visitatori un percorso guidato, segnato da totem e da didascalie che illustrano con un linguaggio semplice ed accessibile cosa accade nelle diverse fasi della depurazione delle acque reflue. Un percorso lungo tutto l’impianto di Baciacavallo, quindi, a partire dalle vasche che accolgono le acque passando per le varie fasi di trattamento fino alla destinazione di parte di esse alla rete dell’acquedotto industriale. Quest’ultimo consiste in 75 chilometri di rete (un record nazionale per la distribuzione di acque di riuso) al servizio di 210 aziende. Accanto all’educazione per i giovanissimi, GIDA ha pensato anche all’alta formazione: da lunedì 23 marzo la Giornata dell’acqua diventa “Settimana dell’acqua”, attraverso un ciclo di seminari destinati a ricercatori, studenti e tecnici. “Volevamo fare qualcosa di più del consueto sul versante della formazione – spiega il presidente di GIDA Gabriele Mammoli – e così abbiamo pensato ad un ‘Percorso dell’acqua’ interno agli impianti di Baciacavallo e ad una mascotte, un personaggio che richiama una goccia d’acqua e che non poteva che chiamarsi Gido: è lui la guida ideale lungo tutto il tragitto. Gido ed i totem del percorso dell’acqua sono però solo l’aspetto più visibile del Progetto GIDA & Le Scuole, che ha l’obiettivo di divulgare alle classi elementari e medie inferiori le nozioni base della depurazione delle acque e del loro riuso. L’idea è quella di investire nell’educazione civica locale per formare gli adulti del futuro sull’importanza della depurazione delle acque ai fini della salvaguardia dei nostri fiumi. Andremo nelle scuole e poi accoglieremo scolaresche nei nostri impianti. Siamo soddisfatti che il progetto susciti presso le istituzioni ed il mondo della scuola un positivo interesse, testimoniato dalla presenza oggi di loro rappresentanti.”