Fili elettrici “volanti” e loculi dormitorio: sequestrato magazzino ad Oste


Continuano i controlli anti-illegalità condotti dal gruppo interforze, composto dagli agenti della Polizia municipale di Montemurlo, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco e Direzione provinciale per il lavoro di Prato. Questa volta l’ accertamento ha preso in esame un magazzino di 350 metri quadri nella zona industriale di Oste, dove operava una ditta di confezioni, condotta da un cittadino cinese. Lo scenario che si è presentato di fronte agli occhi degli agenti è oramai tristemente noto: il capannone era utilizzato promiscuamente per il lavoro e come abitazione. Gli occupanti avevano realizzato abusivamente, tramite pannellature in cartongesso, cinque camerette ed una cucina.
L’impianto elettrico era stato manomesso per portare, tramite “fili volanti”, l’illuminazione nei “loculi -dormitorio”. Una situazione di sicurezza talmente precaria, che sarebbe bastato un corto circuito per innescare un incendio di vaste proporzioni.

La polizia municipale e la Guardia di Finanza hanno provveduto, quindi, a porre sotto sequestro l’immobile e i trenta macchinari, azionati senza le necessarie autorizzazioni. Durante il controllo è stato trovato anche un cittadino cinese privo dei documenti di soggiorno.

“Continua l’azione controllo del territorio, che è stata ancor più intensificata dopo l’incendio di via Ombrone – afferma il sindaco Lorenzini – . Non vogliamo che l’illegalità metta radici a Montemurlo e per questo ringrazio il gruppo interforze: la Guardia di Finanza, la polizia municipale, i vigili del fuoco e la Dpl di Prato. Una bella squadra che collabora con impegno e determinazione per garantire la legalità, la sicurezza nei luoghi di lavoro e il rispetto dei diritti dei lavoratori”.