Falso allarme bomba questa mattina nel parco di Villa Giamari, dove un dipendente, che stava controllando le piante abbattute dal forte vento dei giorni scorsi, ha notato un oggetto che poteva assomigliare ad una mina anti – uomo. Subito è scattato l’allarme: sono state evacuate la ludoteca e la biblioteca che si trovano nella limonaia ed è stato chiuso il parco. In pochi minuti sul posto sono arrivati il sindaco Lorenzini, il vice-sindaco Calamai, gli agenti della Polizia Municipiale di Montemurlo e gli uomini della Tenenza di Montemurlo. E’ stato proprio grazie al tempestivo intervento dei carabinieri che, da una rapida ricognizione, hanno accertato che non si trattava di una mina, ma di una dinamo di un vecchio motorino elettrico, buttata nel giardino non si sa da chi. “Ringrazio i carabinieri della Tenenza di Montemurlo per la tempestività dell’intervento e la professionalità dimostrata. Eravamo tranquilli perché il parco è stato bonificato alcuni anni fa da una ditta specializzata, ma in queste situazioni è sempre bene usare la massima cautela”, sottolinea il sindaco Lorenzini. Una volta chiarita la vicenda i bambini e gli utenti della biblioteca sono stati fatti rientrare.
Come si ricorderà, il parco di Villa Giamari a partire dal 2008 è stato al centro di una delicata vicenda per l’esposto di un anonimo che segnalava ordigni,risalenti alla Seconda guerra mondiale, sotterrati nel giardino. Il Comune nel gennaio 2010 ottiene l’autorizzazione da parte del Ministero della Difesa per l’attivazione della procedura di bonifica e quindi nel febbraio dello stesso anno, tramite il Genio militare di Padova, affida l’incarico ad una ditta specializzata, che inizia i lavori nel giugno del 2010. La dichiarazione di garanzia della sicurezza del parco di Villa Giamari, infine, è del giugno 2011.