Apre i battenti domattina RAPpresentando, la fiera dei rappresentanti pratesi giunta alla sua ventiquattresima edizione. Per due giorni, martedì 24 e mercoledì 25 marzo, come di consueto radunerà gli espositori dei filati e dei tessuti greggi per tessitura e maglieria relativamente alla stagione autunno-inverno 2016/17 nei locali della Camera di commercio di Prato. Essere giunti alla 24esima edizione è un bel biglietto da visita per una manifestazione che è riuscita a sopravvivere alla forte crisi che negli ultimi anni ha devastato il settore tessile colpendo duramente il distretto pratese.
Un’edizione, questa che sta per aprirsi, importante non solo perché dedicata alla stagionalità invernale, da sempre la più vicina al tipo di produzione del distretto pratese, ma anche perché arriva in un momento di potenziale rilancio del tessile-abbigliamento: in questo senso questa edizione di Rap può davvero trasformarsi in un’occasione unica di confronto tra operatori dell’area. Il distretto infatti rischia di perdere pezzi importanti della filiera produttiva e un ritorno a investire in modo mirato è quanto mai auspicabile per restituire linfa al sistema.
Invariato il numero delle agenzie di rappresentanza partecipanti (registrando un nuovo arrivo e un’uscita), dodici, in grado tuttavia di presentare collezioni dai cinque continenti, dal prodotto basico alla fascia del lusso.
Si rinnova, come nelle ultime edizioni della fiera, la partecipazione di un gruppo di sette aziende terziste sotto l’egida di Confartigianato Imprese Prato, che a loro volta presenteranno un saggio della loro capacità produttiva e in alcuni casi vere e proprie proposte innovative che scaturiscono dall’esperienza e dall’abilità degli artigiani dell’area.
“Mai come in questo momento è importante esserci – dicono i rappresentanti pratesi – Siamo davanti a una svolta fondamentale per il nostro distretto e Rap è un’occasione preziosa e unica per confrontarci tra operatori e riflettere sugli investimenti che sarà necessario fare a breve per rilanciare al meglio i nostri prodotti. Per questo attendiamo e invitiamo gli industriali dell’area a partecipare attivamente a questa kermesse che potrebbe diventare il luogo dove si ripensa il nostro modello produttivo. Del resto, le nostre 12 agenzie rappresentano circa 150 aziende e un parco-macchine di ben 1350 telai in tutta Italia”.