Paperino alza ancora la voce: dopo aver evidenziato la presenza di una zona paludosa proprio vicino alla nuova scuola elementare di via Rodari, i residenti hanno segnalato all’amministrazione comunale che nella stessa via, quindi sempre nelle adiacenze della scuola e davanti a numerose abitazioni e a dei giardinetti pubblici, svetta da anni una massa di materiale non meglio identificato, ricoperto di erba e di rovi. “Mi ricordo che, più o meno tredici anni fa, venivano dei camion a scaricarci materiali di scarto” racconta Patrizia Fontani. “Nel tempo, quello che c’è sotto, è stato sepolto piano piano da erba, rovi e terra che il vento trasporta continuamente sul marciapiede, insieme alla recinzione, che non tiene più. Ho già scritto al sindaco e all’Urp”. La signora Fontani ha dato voce ad un disagio diffuso, a Paperino, per il degrado in cui l’intera zona versa: “La situazione di via Rodari è l’esempio più eclatante, ma le prove di una trascuratezza ambientale sono quasi ad ogni angolo. Ci sentiamo abbandonati. Eppure paghiamo le tasse come quelli della Pietà”.
Lucrezia Sandri
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