16 Marzo 2015

Assegnato il bando per l’accoglienza profughi. Santa Rita, Astir, Pane e Rose gestiranno 19 strutture a Prato e provincia


Fondazione Santa Rita (tramite la Coop 22), Pane & Rose e Consorzio Astir si sono aggiudicate l’affidamento del servizio di prima accoglienza dei cittadini extracomunitari dal primo aprile al 31 dicembre di quest’anno. I tre soggetti hanno vinto il bando lanciato dalla Prefettura costituendo una associazione temporanea d’impresa e dunque sono pronti a gestire in città e in provincia l’emergenza profughi. Il bando era finalizzato a dare una prima risposta ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, da inserire successivamente nei centri governativi previsti dal circuito Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) istituito del Ministero dell’Interno a livello territoriale.

Santa Rita, Pane & Rose e Astir sono già impegnati nell’accogliere i richiedenti asilo all’interno di strutture messe a disposizione dalla Diocesi e da alcuni privati e sono state le uniche a presentare un’offerta giudicata idonea. Alle persone accolte verrà fornito vitto e alloggio, 2,50 per le spese quotidiane e una scheda telefonica. Il bando prevede che l’aggiudicatario riceva fino a 33 euro e 50 centesimi al giorno per ogni rifugiato. Le tre cooperative sono riuscite ad aggiudicarsi il bando con un’offerta al ribasso di soli 0,50 centesimi rispetto alla cifra messa all’asta che prevedeva un massimo di 34 euro.

Le strutture proposte dalle tre cooperative sono diciannove, capaci di accogliere fino a 245 profughi, il numero massimo di presenze attese entro la fine del 2015. E sono sei a Prato, quattro a Vaiano, tre a Montemurlo, due a Vernio, Poggio e Carmignano.
Il Santa Rita gestirà tre strutture: una in via San Vincenzo (l’ex scuola Santa Caterina) per un totale di 80 posti, nella canonica di Savignano (20 posti) e in via Alfieri a Montemurlo (20). Pane & Rose accoglierà 12 persone in via Borgovalsugana, in via Torelli (8), tre strutture a Vaiano in via Rosselli per un totale di 18 posti, due a Montemurlo in via Lamarmora (12 posti), a Poggio a Caiano in via Lorena (8), due a Vernio in via Lastrone (12 persone). Astir avrà posto per dieci persone a Pietranera nel Comune di Carmignano e sei posti in via Vergheretana, a Poggio a Caiano, via Umberto 18 posti e infine a Prato con sette posti in via Lippini e 14 in due strutture in via Marini.

«Il nostro compito è di accogliere queste persone bisognose di aiuto – spiega Roberto Macrì, presidente della Fondazione Santa Rita – quando arrivano qui non hanno niente, noi gli diamo vestiti, vitto e alloggio, poi ci organizziamo nell’insegnamento della lingua italiana e nell’orientamento di un lavoro». Macrì assicura che le tre cooperative si stanno organizzando per dare una occupazione ai richiedenti asilo, «così da metterli in condizione di impiegare il tempo in maniera intelligente», conclude il presidente.

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