“Accendi la mente, spegni i pregiudizi”: incontri, mostre e tornei per l’undicesima settimana anti-razzista


“Accendi la mente, spegni i pregiudizi”. E’ questo lo slogan scelto per l’undicesima settimana d’azione contro il razzismo, in programma dal 16 al 22 marzo. Un progetto – promosso da Comune e Provincia di Prato in collaborazione con UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – che, prima di ogni altra cosa, punta a trasmettere un preciso messaggio politico.

“Al di là di ogni retorica vogliamo cogliere questa occasione per aprire un dibattito e un confronto serio con le associazioni e le realtà del territorio e sconfiggere il problema della discriminazione che, secondo noi, anche in città può pericolosamente aumentare”, spiega il vicesindaco Simone Faggi.

Il programma è ricco e variegato: si parte martedì 17 marzo all’Auditorium dell’Istituto Gramsci Keynes con un dibattito sul cammino dei richiedenti asilo rivolto agli studenti delle superiori. Mercoledì 18, in Palazzo comunale, si terrà invece una tavola rotonda contro le discriminazioni a cui parteciperanno le istituzioni cittadine mentre nel pomeriggio sarà inaugurata la scuola primaria “Nelson Mandela” con una mostra dei lavori degli alunni e una visita guidata. Venerdì 20 marzo, nel salone della Provincia, spazio poi all’incontro “Carta di Prato. I dieci punti della convivenza”. E’ in programma per sabato 21 marzo, alle 18 al Museo del Tessuto, il taglio del nastro per la mostra “Facewall Prato. 100 intrecci di mondi possibili”.

La settimana si concluderà domenica 23 marzo agli impianti sportivi del Gramsci Keynes con un torneo di calcio a 5 multietnico in preparazione dei Mondiali antirazzisti di luglio. Fino al 15 marzo chi vorrà potrà, tra le altre cose, proporre una frase da stampare sulle maglie dei ragazzi che parteciperanno alla competizione, depositandola all’interno di un’urna collocata al piano terra di palazzo comunale o inviandola per mail al Comune all’indirizzo parolecontroilrazzismo@comune.prato.it.

Passando ai dati, sono infine 24 le segnalazioni pervenute nel 2014 allo sportello UNAR del centro antidiscriminazioni della Provincia, la maggior parte legate a tematiche razziste sia sul posto di lavoro che nella semplice convivenza. “Il nostro obiettivo – conclude Elena Cardosi, funzionario della Provincia per il centro  – è sensibilizzare i ragazzi delle scuole sul tema del rispetto dell’altro e aiutare le vittime di discriminazione a prendere coscienza della loro condizione e a riconoscere l’offesa per intraprendere un percorso di conciliazione”.

Giulia Ghizzani