4 Marzo 2015

8 marzo tra eventi e spazio di riflessione: ecco gli appuntamenti per la Festa della donna


Sono passati più di 100 anni dall’incendio della fabbrica di New York ma ancora anche sul nostro territorio ci sono lavoratrici che vivono in condizioni di grande difficoltà. 
Per questo l’otto marzo, festa della donna, nata proprio da quella ricorrenza, si carica di occasioni di svago ma anche di riflessione.
In particolare, il comune di Prato, in collaborazione con la Provincia e diverse associazioni del territorio, ha presentato un cartellone dedicato in modo particolare all’imprenditoria femminile e al ruolo della donna nell’economia. tante associazioni
Si comincia venerdì 6 marzo alle 15.30 alla Camera di Commercio con il 3° Premio Margherita Bandini Datini, premio provinciale per l’imprenditoria femminile a cura di Rete Imprese Italia; e una mostra allo Spazio Valentini sulla violenza sulle donne, fisica e psicologica, con presentazione alle 18 in provincia. 
Sabato 7 marzo dalle 10 alle 13 nella ex chiesa di San Giovanni si terrà il convegno “Le donne nell’economia toscana e pratese: parità di genere, a che punto siamo?”, organizzato da LItaliaintesta.
Domenica 8 marzo alle 10 a Palazzo Datini l’apertura della mostra “Un capi…tombolo con la Margherita”, storie di vita e di mercanti, di pizzi e di amicizie in compagnia di Margherita Datini, con realizzazione di pizzi a tombolo e visita guidata alla scoperta della moglie del famoso mercante.

Nella giornata dell’ 8 marzo le donne potranno accedere gratuitamente al Museo dell’Opera del Duomo, al Palazzo Pretorio e al Museo del Tessuto, oltre che alle Piscine di Iolo e di viale Galilei. 
A Montemurlo invece si punta su sociale e sulla cultura: protagoniste sabato 7 marzo due donne, l’astronauta Samantha Cristoforetti in collegamento dallo spazio nella mattinata e l’attrice Amanda Sandrelli in teatro la sera e in biblioteca il pomeriggio, per un incontro con il pubblico per parlare di sé e raccontare la propria esperienza. Domenica 8 mostre, spettacoli e una e sfilata di moda in sala Banti, con abiti che reinterpretano in chiave contemporanea le linee fondamentali della moda dell’ultimo secolo. 
Una festa, quella dell’8 di marzo, che tutti ci tengono a celebrare ma che, ripetono, non è da relegare a un solo giorno: va portata avanti tutto l’anno.