Assembramenti, schiamazzi nelle ore notturne, atti vandalici, falò di materiale plastico, episodi di microcriminalità. L’ultimo la scorsa notte quando nei sotterranei dei palazzi di fronte al campo nomadi di viale Marconi sono stati spaccati i finestrini di due auto per compiere furti. Nel giorno del sopralluogo della commissione consiliare sicurezza al campo rom, stamani, i residenti della zona sono tornano a denunciare la difficile convivenza con gli occupanti del campo, tra cui ci sono numerosi abusivi. Durante il sopralluogo al campo nomadi, l’assessore Barberis ha illustrato il progetto di riqualificazione del Comune, avviato dalla scorsa amministrazione, i cui lavori partiranno a breve. L’attuale spazio davanti al campo diventerà un parcheggio vero e proprio, con 150 posti auto. Ma c’è chi, come il rappresentante sindacale della ditta di spedizionieri Albini e Pitigliani, chiede modifiche al progetto per separare l’accesso al campo nomadi dall’area adibita a parcheggio.
Il progetto prevede una nuova recinzione per delimitare il campo e lo sgombero degli occupanti abusivi, nell’area verde che confina col campo autorizzato divenuta una discarica a cielo aperto.
La trentina di persone che attualmente occupano abusivamente il suolo saranno in parte allontanate (quelle non residenti), mentre per gli altri, alcuni dei quali già seguiti dai servizi sociali, verrà trovata una sistemazione definitiva in alloggi. L’area verde di viale Marconi tornerà così a disposizione del Comune.
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