Oltre il 40% dei minori in Italia viene avvicinato sul web e sui social network da sconosciuti, con le più varie e pericolose intenzioni: proprio per combattere questo nasce a Prato Oso, l’Osservatorio per la promozione della sicurezza on line: riunisce associazioni, medici e professionisti che volontariamente offrono il loro tempo per lottare contro l’adescamento sui social e sulle più popolari piattaforme di internet e si impegnano per rendere più sicuro il web.
“Spesso i genitori si preoccupano quando devono comprare il motorino ai ragazzi di 14 anni, ma non si danno raccomandazioni ai giovanissimi per andare su internet, questo è sbagliato e può portare a conseguenze gravi – sottolinea Francesco Mugnaioni, presidente Oso – l’Osservatorio nasce proprio per informare i ragazzi ed educarli a una navigazione sicura. Ma non solo per i giovani, perché anche i genitori hanno molte responsabilità su questo”.
L’11 febbraio, per la giornata europea della sicurezza on line, Oso parteciperà con un progetto specifico volto alla conoscenza di questo pericoloso fenomeno, coinvolgendo circa 80 ragazzi delle scuole Buricchi. La sera alle 21 nella sala Biagi della Provincia è prevista invece un’assemblea pubblica sul cyber-bullismo e il sexting, con la partecipazione dei dottori e degli esperti che collaborano con l’osservatorio e approfondiranno tutti i pericoli di internet.
“Al 2013 – sono le parole del criminologo Francesco Brizzi, uno degli esperti di Oso – per lo meno un terzo dei minorenni che naviga su internet ha ricevuto richieste di incontri da parte di sconosciuti. Il fenomeno è vasto e pericoloso, una vera e propria emergenza. Nell’ultimo anno solo a Prato si sono registrate quattro denunce per pedofilia e in tutti i casi i denunciati perpetravano i loro scopi on line”.
Per maggiori informazioni e per denunciare episodi di adescamento on line contattare l’osservatorio chiamando il 339/2643526 o inviando una mail a ioosoonline@hotmaiil.it.
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