Continuano ad essere piuttosto frequenti gli annunci di vendita di attività gestite da italiani che si rivolgono anche al pubblico dei compratori cinesi. Tra le ultime inserzioni quella di vendita del chiosco alimentare con posto fisso e licenza all’imbocco di via Firenze, accanto alla scuola primaria e al tennis club; e quella di uno storico mini market a conduzione familiare in via Zarini. “Sono venuti a vederlo in diversi, ma per ora nessun cinese”, ci racconta il proprietario del chiosco, che vende l’attività per andare in pensione. “Del resto l’annuncio non è rivolto solo a cinesi, questa non è la loro zona: ma l’ho pubblicato in diverse forme, anche sul chiosco c’è un cartello ben visibile”. Il chiosco è in quel punto dal 2006 e ormai l’attività è ben avviata: per il chiosco e la licenza di vendita di alimenti e bevande si richiedono 120mila euro.
Discorso simile per il mini market di via Zarini, vicino alla sede della CNA, ormai da quasi trent’anni punto fisso per la numerosa clientela della zona che serve abitazioni ma anche uffici. Per l’attività commerciale si richiedono 80mila euro. “Abbiamo pubblicato l’annuncio su diversi siti – ci dice la titolare – ma è stato pubblicato da nemmeno 24 ore, è troppo presto ancora non abbiamo ricevuto telefonate”