Proseguono i controlli a contrasto dell’illegalità economica legata alle confezioni gestite da cinesi. Questa volta il controllo interforze da parte della Guardia di Finanza e della polizia municipale di Montemurlo, ha riguardato un capannone di oltre 300 metri quadrati nella zona industriale di Oste. L’immobile – al cui interno erano state ricavate 6 strutture pericolanti in legno, adibite a dormitorio – è stato sequestrato per violazioni in materia edilizia ed incolumità pubblica.
Sigilli anche per i 7 macchinari ed è stata rimossa una bombola di gpl; nel complesso sono stati identificati 8 operai cinesi, di cui 3 clandestini, tutti assunti irregolarmente. Sono tuttora in corso gli accertamenti necessari a verificare la posizione lavorativa dei dipendenti e a comminare le sanzioni per le violazioni amministrative.
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