Il sindaco Matteo Biffoni risponde al suo predecessore Roberto Cenni, che dopo la notizia del maxi-finanziamento da 150 milioni da parte dello Stato annunciato dal Governo per la nuova pista di Peretola (leggi l’articolo), aveva invitato il primo cittadino a gettare la maschera e ammettere che l’opera si farà, perchè lo hanno deciso gli interessi superiori, imposti da Renzi e Rossi (leggi l’articolo).
“Roberto Cenni è confuso e non sa più che dire evidentemente, dal momento che non è emersa nessuna novità riguardo a Peretola. Io non mento ai cittadini e Cenni lo sa benissimo, ma evidentemente è a corto di argomenti”. Questa la replica del sindaco Matteo Biffoni alle parole del consigliere Cenni che lo accusa di “mentire ai cittadini” commentando le dichiarazioni di Adf.
“Da sempre si sa che il Governo vuole il nuovo aeroporto di Peretola e che Adf “punta” ai 2400 metri, mentre la Regione la vuole di due chilometri. Il Governo, infatti, prevede il finanziamento proprio per 2.400 metri, mentre nel Pit la pista è più corta – commenta il sindaco -. E’ questo caos sul progetto stesso che fino a oggi non ha permesso di fare valutazioni serie su quale sarà l’impatto su Prato e gli altri comuni. Come relazionato anche giovedì scorso in Consiglio, io e gli altri sindaci dei Comuni della Piana stiamo lavorando per avere valutazioni corrette e terze sulle conseguenze di una nuova pista e stiamo monitorando ogni passaggio”.
“La mia opinione contraria sulla realizzazione del nuovo aeroporto di Peretola è sempre la stessa, così come sempre uguali sono le posizioni del Governo e di Firenze. Qui l’unico che nel tempo ha cambiato idea è Cenni stesso”, conclude il sindaco.
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