Dopo la notizia comunicata dalla società Aeroporti di Firenze che il governo Renzi è pronta a triplicare i finanziamenti dello Stato – 150 milioni di euro – per finanziare la costruzione della nuova pista di Peretola (leggi l’articolo), l’ex sindaco Roberto Cenni interviene per accusare l’attuale primo cittadino Matteo Biffoni. Cenni lo invita a gettare la maschera e ad ammettere che deve sottostare a interessi superiori, imposti da Renzi e Rossi.
Di seguito l’intervento di Roberto Cenni:
Puntuale come un orologio svizzero, arriva la nota di AdF a farci concludere con amarezza il fine settimana. Mi domando per quanto tempo ancora il sindaco Biffoni abbia intenzione di mentire a tutti i pratesi. Perché continua ancora a negare quanto viene dimostrato dall’evidenza dei fatti? Il nuovo aeroporto di Firenze si farà, la pista sarà orientata verso Prato e la sua lunghezza sarà di 2400 metri!
Con buona pace dei cittadini che diceva di voler difendere con ogni mezzo.
Purtroppo Biffoni deve sottostare ad interessi superiori, quelli che gli vengono imposti da Rossi e Renzi, così come viene decisamente rimarcato dalla nota del ministro Lupi dove si indica l’investimento dello Stato: 150 milioni di euro per finanziare un’infrastruttura che porterà i benefici maggiori ad una società il cui azionista di maggioranza non è italiano.
Abbia il coraggio il sindaco di presentarsi ai suoi concittadini, ai suoi elettori ed a coloro che non l’hanno votato e dire finalmente la verità. Almeno eviterà ulteriori brutte figure da oggi e fino al momento in cui il primo aereo, in decollo o in atterraggio dalla nuova pista, sorvolerà Prato.
Roberto Cenni
Consigliere Comunale
Capogruppo Prato con Cenni
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