Settimana di sopralluoghi nelle strutture penitenziarie della Toscana per il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Franco Corleone. Lunedì 16 febbraio alle 10.30 prima tappa alla casa circondariale di Arezzo, dove Corleone sarà accompagnato dal direttore della struttura Paolo Basco.
“La crisi del carcere, esplosa con il sovraffollamento, si è ridimensionata sia a livello nazionale che regionale – ha commentato Corleone –. Nelle strutture toscane abbiamo quasi raggiunto la parità tra posti disponibili e presenza di detenuti anche se Sollicciano e Prato soffrono ancora per la presenza alta di carcerati”. “Con questi sopralluoghi – ha detto il Garante – vogliamo verificare il passaggio dalla quantità alla qualità; vedere, se sconfitto il problema del sovraffollamento, la qualità di vita sta migliorando”. Corleone ha precisato che queste visite vogliono essere un “momento di verifica dello stato dei lavori di ristrutturazione e del superamento di alcune criticità come le condizioni igienico-sanitarie precarie”.
Mercoledì 18 febbraio sopralluogo al carcere di Prato.