Assumeteli dalle graduatorie di Prato. L’opposizione in consiglio comunale chiede alla giunta di prendere l’impegno e fare chiarezza in merito all’assunzione di 15 vigili urbani, annunciata all’inizio di febbraio grazie al contributo di 950mila euro da parte della Regione Toscana. “Chiediamo dei chiarimenti al sindaco e alla giunta in merito a quanto apparso sulla stampa, ovvero alla volontà di assumere personale proveniente dalle graduatorie di Firenze e non da quelle della provincia di Prato”, afferma la capogruppo di Forza Italia Rita Pieri, che ha presentato l’interrogazione insieme ai gruppi consigliare Prato con Cenni e Prato Libera e sicura, e ai consiglieri indipendenti Emanuele Berselli e Marilena Garnier. Le graduatorie del Comune di Prato sono esaurite e grazie al D.Lgs. 101/2013 (L.125/2013) è possibile utilizzare per le assunzioni sia a tempo determinato che a tempo indeterminato le graduatorie di altri Comuni, per non dover sostenere tempi e spese che comporterebbe l’indizione di una procedura concorsuale. “Questa nostra interrogazione è un segnale politico forte”, prosegue Pieri. “Noi abbiamo delle liste a Poggio a Caiano, e Vernio, perché non attingere a queste? Invece guarda caso sembra che si voglia attingere dalle graduatorie di Firenze. Mi viene da dire che ancora una volta paghiamo un pegno a Firenze: guarda caso tutto è finanziato dalla Regione e non vorrei che questo finanziamento comportasse la assunzioni da Firenze”. Le parole di Pieri accompagnano l’interrogazione che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale. “I lavoratori sono lavoratori”, conclude la capogruppo di Forza Italia. “Ma abbiamo delle graduatorie e non possiamo penalizzare chi ha scelto di lavorare nelle graduatorie della nostra Provincia”.
