I Comitati della piana hanno scritto una lettera al sindaco di Prato per affrontare la questione relativa all’affidamento dello studio di impatto ambientale del nuovo aeroporto di Peretola. Di seguito il testo della missiva.
Egregio Sindaco Biffoni, domani scade il termine entro il quale Lei e la Giunta dovrete conferire il mandato per lo Studio di Impatto Ambientale della Piana. Francamente non vorremmo trovarci in una nuova “querelle” come per il ricorso al TAR, infatti nonostante gli impegni che Lei a suo tempo aveva preso con noi, questa volta esiste un verbale del Consiglio Comunale con date e concetti precisi cui riteniamo non sia possibile derogare. Da colloqui telefonici, intercorsi in questi giorni, abbiamo appreso del Suo interessamento con gli altri Sindaci della Provincia e della Piana, e in via breve ci ha informato che nei colloqui con i Suoi colleghi avete discusso sull’opportunità di affidare la SIA all’Istituto Superiore di Sanità, procedendo contemporaneamente anche a commissionare uno Studio urbanistico sulla viabilità, quest’ultimo presumiamo per i Comuni di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Non vorremmo che si adottasse ancora la tattica dilatoria su decisione e conferimento mandato per non avere così, con le tempistiche giuste, qualcosa in mano da controbattere alla famosa conferenza Nazionale dei servizi. Non sappiamo se al momento sia stato trovato un accordo, ci conforta però quanto da Lei affermato e cioè “che Prato, anche senza gli altri Comuni, avrebbe comunque proceduto all’affidamento dello Studio di impatto ambientale ad un Ente terzo”. Dal nostro punto di vista non possiamo certo considerare l’ISS come soggetto terzo e non sappiamo se lo stesso abbia la “ comprovata esperienza in studio analoghi “ (punto 3 del verbale CC 18/12/14). La nostra avversione e quindi il NON ufficiale riconoscimento di eventuali studi proviene da evidenze storiche di confronto con l’ISS, Coordinamento dei Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia non ultima quella sull’ Inceneritore CIS di Montale ma ancora precedente quella con l’Inceneritore di Case Passerini. Ovviamente Noi avremmo proposto Università Tedesche che hanno già fatto tali studi, non certamente l’ISS, e se dovessimo dare un mandato nell’impellenza della decisione anche se NON sarebbe certo la nostra scelta, a nostro modesto parere, sarebbe più logico incaricare il CNR dell’esame visto che nel recente passato su incarico del Comune e delle Province di Prato e Firenze ha già effettuato un’indagine preliminare, poi interrotta per motivi non dipendenti da quell’Istituto. Quindi al di la delle parole e enunciazioni, auspichiamo da Lei un atto reale, concreto e tangibile per salvaguardare la salute dei Cittadini di Prato, la cui responsabilità le compete anche per legge.
Gianfranco Ciulli
Paoli Paolo
Coordinamento Comitati/Associazioni contro il Nuovo Aeroporto di
Firenze
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