Confisca da parte dello Stato: è la sentenza emessa questa mattina dal giudice del Tribunale di Prato Monica Jacqueline Magi, al termine dell’udienza per l’ultimo atto del processo nei confronti dell’ex amministratore delegato della Fattoria Medicea Srl, Gianni Fabbrani. L’accusa nei confronti di Fabbrani era non aver fatto ricoprire il tetto nonostante le ingiunzioni della Sovrintendenza, mandando di fatto in rovina il prestigioso capolavoro architettonico, dell’epoca di Lorenzo Il Magnifico. Fabbrani è stato condannato a 7 mesi di reclusione. Dopo l’allarme lanciato da alcune associazioni ambientaliste nel 2009 (Legambiente, Italia Nostra e il Comitato “Salviamo la Fattoria Medicea delle Cascine di Tavola”) in quanto l’annunciata operazione di realizzazione di appartamenti nella fattoria era ritenuta illegittima, la procura di Prato aveva sequestrato il complesso e avviato un procedimento giudiziario. Oggi, la sentenza che ha condannato a 7 mesi di reclusione in carcere Fabbrani ‘inosservanza di un provvedimento emanato dalla Sovrintendenza’e per ‘danneggiamenti ambientali’. La giunta regionale Toscana, nei mesi scorsi, aveva manifestato l’intenzione di comprare la struttura per poi rimetterla in sesto. La Fattoria in questi anni è stata sventrata dalle intemperie e la sua sopravvivenza è ancora in pericolo date le precarie condizioni strutturali. Non molto tempo fa l’ultimo degli episodi che si sono accaniti sull’immobile lasciato incustodito: alcuni vandali hanno portato via i cancelli della struttura.
